All'età di 85 anni ci ha lasciato Don "Air" Coryell.
Ok, 85 anni, può starci.
Guardiamoci in faccia, noi che abbiamo cominciato a vedere la NFL con le telecronache di Bagatta, la domenica mattina alle dieci che ti davano il monday night precedente, preceduto dallo spottino del Four Roses.
Quanto dobbiamo a lui per la passione che abbiamo per quello sport?
Tantissimo, secondo me.
L'aggettivo che mi verrebbe per ricordarlo è "visionary".
Dal vocabolario:
1. (esp. of a person) thinking about or planning the future with imagination or wisdom : a visionary leader.
2. a person with original ideas about what the future will or could be like.
In un periodo in cui Steelers e Raiders ti facevano lanciare 130 yds a partita se ti andava di lusso perchè le regole sulla pass interference erano diverse, Coryell e i Chargers erano un mondo a parte. Runners "marginali", quali un James Brooks ancora non esploso e un Chuck Muncie incostante. Linea d'attacco poco più che onesta, solo con il vecchio Ed White sopra la norma. E il più grande e spettacolare aerial show dell'era pre-Marino.
Dan Fouts, che lanciava per più di 4000 yds e più di 30 TD. Tre ricevitori con più di 1000 yds a testa nella stessa stagione: il grandissimo Charlie Joiner, Wes Chandler, (John Jefferson poi andato a GB) e Kellen Winslow padre, "he reminds me of Superman", come disse Shula dopo un 41-38 ai playoffs in cui Winslow massacrò i Dolphins in lungo e in largo e bloccò anche il Field Goal decisivo.
E praticamente senza difesa, se togliamo Freddie Dean.
E praticamente senza difesa, se togliamo Freddie Dean.
Quei Chargers non vincevano, ma nelle nostre testoline in evoluzione tutti noi avremmo voluto vedere l'attacco della nostra squadra mettere in piedi tutte le volte quello show, non mollare fino all'ultimo secondo, guidati da un unico credo: "No matter how much they score. We will score one more". Probabilmente il più bel football offensivo dei primi anni Ottanta. Pionieristico.
E quel signore a bordo campo, col cappellino con il fulmine in testa.
Grazie Coach.
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