venerdì 9 aprile 2010

Texel Scramble

Le isole Frisone occidentali sono un minuscolo arcipelago incastrato fra Olanda, Danimarca e Germania. Principali centri abitati Texel e Terschelling. Allevamento, pesca e modica quantità di turismo: non molto altro da segnalare.


Il posto è carino. Ci capitai con il gruppo di amici dell'università durante uno spettacolare InterRail nel 1992. Arriviamo a Texel nel primo pomeriggio dell'ultimo weekend di luglio. In queste isole esiste la possibilità di mettere le tende su terreni demaniali attrezzati a campeggio, con prezzi veramente proletari, strutture igieniche minimali ma pulite, vacanzieri abbastanza pittoreschi ma con cui si convive senza problemi e si può anche fraternizzare se non si fanno troppi sofismi sulle forme. In sintesi, sembrava che ci fosse il mondiale di rutti a squadre. Però il clima era di una allegria contagiosa. Eppoi avevamo le tende, quindi come last resort poteva starci.


Il pullman che girava l'isolotto ci prese da quel campeggio e ci portò a downtown, un cumulo di vialetti con case basse, localini, tutto molto carino ed estivo. Fatte le dovute proporzioni, quasi mediterraneo.


In compagnia di A, forti del nostro più che forbito eloquio inglese, ci addentriamo alla ricerca del VVV, il tourist information locale, per avere indirizzi di pensioncine o consimili dove restare due o tre giorni. Le consegne per il resto del gruppo erano chiare. Forte del suo talento atletico, F doveva fare da staffetta fra noi e il capolinea del bus, gli altri avrebbero dovuto convincere l'autista ad aspettarci in caso di necessità o imprevisti.


Erano circa le 19 e il maledetto VVV era chiuso. Nel frattempo le viuzze di Texel Seaside cominciavano a popolarsi di turistame che a vario titolo affluiva in gelaterie, ristorantini, birrerie e negozi. La densità umana negli spazi stretti cominciava ad essere almeno rispettabile.


Sconfitti, A e io ci mettiamo per la via del ritorno verso il capolinea, quando arriva di corsa (veramente di corsa) F che ci dice che l'autista sta dando in escandescenze perchè deve ripartire ed è la corsa conclusiva della giornata! Porca miseria! F ovviamente si dilegua in un amen, mentre io inizio a correre, con A dietro di me. Puff! Gruppettino fermo in miezz'a via... sorry, sorry... si continua a correre... questi però sono troppi, scarto sul lato della strada, sempre con A dietro. Fiancheggio bar con giostrina e bimbo sopra, salto con insospettabile autorità la base della giostrina, con A dietro che approva a voce alta "Grandeee". Non doveva farlo. Comincio a crederci. Riguadagno il centro della Boulevard (facciamoli contenti). Due caratteristici spilungoni biondi con pacchetto di patatine che convergono lentamente l'uno verso l'altro e non mi vedono arrivare.


Il campione sa decidere in una frazione di secondo, in quella frazione di secondo in cui ti rivedi lo scramble leggendario di Steve Young contro i Vikings, 49 yds di gloria sfuggendo a ogni tipo di attentato. Posso farlo. Ci passo in mezzo. I due convergono, ancora. Mi abbasso per passarci e in effetti passo. Se non fosse che nello stesso istante A vede una specie di fungo atomico di patatine, con i due che cadono a terra. Stava per porgere le dovute scuse, ma in un lampo di saggezza che travalica l'età pensa "Stai a vedere che gli unici due di tutta l'isola che non parlano inglese so' questi due, pure grossi..." e quindi procede sulle mie orme.


Qualche altra decina di metri e mi ritrovo al centro del mirino una camerierina bionda con vassoio carico di birre che si ferma in mezzo alla strada, penserei terrorizzata. Ordine perentorio e provvidenziale di A "MAURO QUELLA NOOO!!!".


La evito di poco, e ormai con un piede nella fossa arriviamo al capolinea del bus, dove l'autista aveva già esaurito tutte le contumelie disponibili per le divinità locali e dove E, vero asso nella gestione dell'imprevisto, si era sdraiato a quattro di spade davanti al pullman!!!


Salimmo, diretti al campeggio. Io non ero proprio un fondista, quindi spesi il tempo del viaggio a riprendere fiato. A smise di ridere dopo 5 minuti. F non aveva visto nulla, che ci aveva staccato subito. In fondo in fondo quel campeggino non era poi male :)


Pensando a F, che ci ha lasciato troppo presto.

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