giovedì 6 ottobre 2011

Mistero

...caro il mio ragioniere
I tre gangster.
L'assemblaggio del fucile di precisione concluso con "Tenere lontano dalla portata dei bambini".
Il paradiso della brugola.
Con trentamila lire il mio falegname la fa meglio.
Ma allora sei bastardo. E pignolo!
Lo scherzo del libro sfigato all'autogrill.
La tragedia del povero Ringhio.
Luci a San Siro e soprattutto Ridi pagliaccio.
E' soltanto un rumorino. Da niente.
Il tamponamento del destino.
Biglietto Amaro, con la fuga di Aieie dal controllore.
La colica renale. Il professorone di stirpe.
Il pigiama con la maglia di Sforza, perchè quella di Ronaldo era finita.
La telefonata con Cecconi, che è a cena al Gambrinus.
L'inganno della cadrega ("Ches chi, l'è un terùn"... Applausi).
Il lancio della ruota di scorta in acqua.
La partita a calcio in spiaggia, con la gamba che fa il palo, Vinicio Capossela in sottofondo.
Aldo che sbuca dalla sabbia e segna di testa.
Se uno si ostina a tenere la difesa alta, per forza quelli segnano.
Il blitz di notte con le maschere di Pertini, Cossiga, Scalfaro e Nilde Iotti.
Uno che si chiama Poretti Giacomino ed è nato a Busto Garolfo dovrebbe avere il buon gusto di tacere.
La telefonata. Vaffangulo! Vaf-fan-gu-lo. Vi-a-effe-effe-nguuuloooo!
L'amore dà, l'amore toglie.
Cecconi col frac e il fucile.
La gamba in mezzo a una nuvola di polvere.

Mi dite per quale motivo questo film non ha vinto un Oscar, per favore? :)

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