martedì 2 ottobre 2012

Manzo criminale

Radio24 è ormai una fonte inesauribile di spunti di riflessione. Da un po' di tempo ho fatto caso a uno spottino, garbato nella sua impresentabilità, che decanta un portale tematico costruito con denaro pubblico in Lombardia per mettere in evidenza ai (due?) internauti che vogliano avventurarsi quali iniziative siano in programma: degustazioni, mostre e quant'altro, dove e quando. 
Nulla di sbagliato nè di scandaloso, ma nulla che non possa trovare ospitalità in una apposita sezione di un portale istituzionale già esistente. Non mi avventuro in considerazioni di marketing, ma accostare un settore con un tipo di specificità quale l'agricoltura con una modalità di fruizione quale il web è almeno avventuroso. Può starci che sia un portale specialistico, ma non lo è. 

Il suddetto portale è stato poi menzionato durante Focus Economia dal bravissimo Sebastiano Barisoni, che andava elencando, mentre masticava una compressa di antiacido, le tante spese delle regioni che in un periodo impegnativo come questo faticano a trovare giustificazioni sensate. 
Appunto, parlando delle spese della regione lombarda, Barisoni tuonava giustamente contro voci assurde, come una campagna per un corso di make up (make up, regione Lombardia... una mezza idea di chi può averlo proposto uno ce la può anche avere...). Giganteggiavano i 75mila euro messi a budget per un prototipo di dispositivo per avvistamento scoiattoli, prova evidente che L'Era Glaciale non è stato ignorato al Pirellone.

E questo portalino agreste, che cubava qualche decina di migliaia di euro.

Vabbè. Il fatto che possa essere discutibile veicolare quelle iniziative in rete magari è solo una idea mia. Non mi voglio avventurare a discettare su come viene speso denaro pubblico, giusto per rispetto a Batman che proprio da oggi per un po' di tempo vedrà il sole a quadretti...

E' che mi chiedo...
O intrepido committente, ma come ti viene in mente di chiamare un portale

vuvuvupuntolafacciagiovanedellagricolturalombardapuntoit  ?

E' tautologico che chi si rapporta in questo modo con la comunicazione via web non sa di cosa sta parlando. Se vuoi far passare un concetto, massimamente se vuoi farlo in rete, ti serve immediatezza. 
Immediatezza: non

soggetto-con-attributo-più-complemento-di-specificazione-con-attributo.

Ci mancava solo "lapuoitrovareinquestobelsito", ma non potendo mettere la spaziatura nella url, il lemma finale "belsito" magari in Lombardia un po' stonava. Avranno pure valutato di portare in giudizio organismi quali Icann o Ripe per l'impossibilità di inserire l'apostrofo?

Ma poi questo odio pervicace nei confronti del gestore del DNS. Perchè? Ma se un malcapitato avesse la necessità di fare un whois a riga di comando? 

Per non citare l'aver voluto pertinacemente mettere a rischio la salute dello speaker dello spottino radiofonico, che per dire tutto in un fiato

vuvuvupuntolafacciagiovanedellagricolturalombardapuntoit

(benedetto copiaincolla nei secoli) i suoi rischi li ha corsi. Certo, ti salvano i motori di ricerca, l'autocompletamento del browser, ma in effetti il rapporto tra le pubbliche amministrazioni e la comunicazione in rete è questo. Insensato, inefficace, inutile.

Non per sindacare su poche decine di migliaia di euro per un portalino insignificante. Ma per questo i soldi ci sono, per gli insegnanti di sostegno no. Per coerenza, mi permetto sempre di ricordare che la vita quotidiana ci mette davanti al fatto che il paese reale non è diverso da chi lo governa, non mi stanco di dirlo.

Identità di politiche regionali fra Lombardia e Lazio...





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